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La strada che passa davanti la Caserma dei Carabinieri di Pettorano sul Gizio si raggiunge la sorgente del Fiume Gizio (583 m) dove si lascia l’auto. Si supera la Chiesa di S. Margherita della Valle (Sec. XIV - 681) con l’adiacente area pic-nic e la Fonte Frevana (831 m 0.45 h), termine dell’omonima Valle. Si prosegue per carrareccia nel più aperto Vallone di S. Margherita, all’inizio lambita da ripide colate ghiaiose, fino allo spiazzo di quota 948 m dove la valle comincia a restringersi e a farsi più inclinata. Poi da un crocicchio di impluvi ( quota 1.236 m 1.00 - 1.45 h) inizia la Valle Cupa che si percorre fino ad incrociare una strada sterrata a quota 1.592 m circa (0.45 - 2.30 h), (a destra prosegue in discesa verso Valle Lavozza ed a sinistra in salita verso il Rifugio La Fascia) e superate erbacce e sfasciumi di sassi alla base di un impluvio (neve anche in estate) si devia a destra (Nord) passando accanto ai resti di un vecchio stazzo pastorale e per la dura cresta Est si raggiunge la vetta del Monte Genzana (2.170 m 2.30 - 5.00 h).