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La Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio ha sempre mostrato una elevata idoneità ambientale per l'orso, sebbene fino al 2011 i segni di presenza riconducibili a questa specie non fossero numerosi. Dal 2012 la presenza dell'Orso bruno marsicano nella Riserva e più ampiamente nel territorio del Comune di Pettorano sul Gizio si è fatta sempre più frequente e negli ultimi anni, grazie anche al lavoro di monitoraggio sistematico condotto dal Personale della Riserva nell'ambito della RMAM - rete di Monitoraggio Orso bruno marsicano Abruzzo e Molise, è stato possibile registrare una presenza stabile di numerosi diversi individui, con dati stagionali che stanno incrementando di anno in anno (informazioni sempre più puntuali ed aggiornate con il supporto del fototrappolaggio e della genetica non invasiva - DNA).
La presenza stabile di questa specie nei nostri territori (anche in aree rurali urbane e periurbane in alcune occasioni), ha portato inevitabilmente all'instaurarsi di conflitti potenziali e reali, nell'ambito della comunità locale. A partire dal 2012, infatti, i danni causati dalla specie, a carico di piccoli animali da cortile (prevalentemente pollai) ed arnie sono andati considerevolmente aumentando, fino ad un picco massimo nel 2014, anno in cui si sono registrati 52 episodi, causati da 4 individui diversi (risultati dalle analisi genetiche condotte dai peli raccolti), concentrati soprattutto nel periodo autunnale dell'iperfagia pre-letargica.
Lo stato di agitazione sociale e l'allarmismo diffuso per queste circostanze mai verificatasi prima al di fuori dell'area di presenza storica del PNALM hanno prodotto in quel periodo una situazione critica. Nel settembre 2014 è stato persino ucciso un giovane individuo maschio di orso. In questo clima di "emergenza" la Riserva si è tempestivamente ed opportunamente attivata per mitigare il conflitto, sia attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini, sia attraverso la distribuzione di recinzioni elettrificate a chiunque fosse in possesso di animali domestici. Importante, inizialmente, è stato il contributo delle recinzioni elettrificate messe a disposizione dal progetto Life "Arctos", delle Associazioni ("Salviamo l'orso", "Rewilding Apennines" e "Dalla parte dell'orso"), che hanno permesso di mettere in sicurezza molti degli allevamenti presenti. A partire dal 2017, fondamentale è stato anche il contributo della regione Abruzzo, nell'ambito dell'applicazione della L.R. 9 giugno 2016, n.15 "Interventi a favore della conservazione dell'orso bruno marsicano", che annualmente stanzia una somma destinata all'acquisto di sistemi di prevenzione dei danni e alla messa in atto di iniziative di monitoraggio e gestione del fenomeno.
Grazie ai sistemi di informazione e prevenzione, a partire dal 2015 le incursioni si sono sensibilmente e tangibilmente ridotte, risultando rispettivamente: 14 nel 2015, 6 nel 2016, 1 nel 2017, 12 nel 2018, 9 nel 2019, nessun danno nel 2020. Gli unici danni registrati negli ultimi anni, tra l'altro, si sono verificati presso strutture non ancora protette o la cui recinzione non era appropriatamente manutenuta. Le campagne di informazione e prevenzione e la messa in sicurezza di tutte le fonti trofiche a rischio, dunque, sono risultate negli anni molto efficaci, nonostante la presenza stabile di numerosi esemplari di orso, come dimostrato dai dati di monitoraggio sistematico (cfr. RMAM)
Attualmente solo nel Comune di Pettorano sul Gizio sono presenti 106 recinzioni elettrificate, che unitamente alle azioni di sensibilizzazione e informazione condotte dalla Riserva e dalle associazioni coinvolte, hanno portato la comunità di Pettorano sul Gizio a una pacifica e tollerante convivenza con l'Orso bruno marsicano, che è senza dubbio un valore aggiunto per questo territorio.
Inoltre, nel corso degli ultimi 6 anni, il Personale della RNRMGAG ha garantito il supporto tecnico nella distribuzione, la manutenzione e il controllo delle recinzioni elettrificate date in comodato d'uso gratuito, portando avanti con regolarità le attività di prevenzione avvitate sin dal 2014, anche attraverso iniziative di comunicazione, sensibilizzazione e divulgazione.
Nel 2020, complessivamente, risultano essere stati messi in sicurezza un totale di 106 piccoli allevamenti.
Nonostante la presenza accertata tramite analisi genetiche della femmina F.99 (Peppina), protagonista di incursioni presso allevamenti di animali da cortile nelle zone limitrofe, non si sono registrati danni nel territorio comunale di Pettorano sul Gizio in tutto l'arco dell'anno 2020.
Nonostante l'emergenza sanitaria in atto a causa del Coronavirus, anche se in maniera ridotta rispetto agli scorsi anni, sono proseguite le attività nell'ambito della Bear Smart Community - BSC Genzana, in collaborazione con l'Associazione Salviamo l'Orso onlus, grazie ai volontari che hanno aderito al Progetto Erasmus+, ospitati dalla Riserva, così come elencate in maniera schematica, di seguito: