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La fontana, inaugurata nel 1897, costituisce una vera e propria opera di ingegneria, oltre che artistica, tanto che all'epoca venne definita un "impianto idraulico meccanico".
Costruita addossata al muro laterale della chiesa parrocchiale di San Dionisio, vicino il nuovo ingresso aperto nel 1842, la fontana è costituita da una vasca in pietra, con al centro una parete composta di blocchi ugualmente di pietra sulla quale è appoggiata una vaschetta in bronzo a forma di conchiglia che riceve acqua da una "roccia"; lateralmente l'acqua è riversata invece da due mascheroni leonini. Ai lati si trovano due statue bronzee; sulla sinistra Nettuno e sulla destra Anfitrite separati tra loro da un cumulo di rocce e da un'iscrizione fusa nel bronzo a memoria dell'opera; poco più in alto lo stemma del Comune di Pettorano.