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Quando nel 2016, alla ricorrenza del ventennale dell’istituzione, è emersa l’esigenza di abbracciare una strategia di comunicazione più moderna ed efficace, il primo passo è stato quello di ripensare il simbolo della Riserva stessa, che la rappresenta nella comunicazione interna ed esterna e costituisce l’elemento essenziale per la costruzione di un’immagine innovativa.
Il vecchio logo, infatti, che era stato adottato nel 1998 ed ha rappresentato la Riserva per tutta la sua storia, aveva ormai perso la qualità di rappresentare una realtà mutata non soltanto internamente alla Riserva stessa, ma anche nei metodi della comunicazione verso l’esterno, che richiedono adattabilità grafica a diversi supporti tecnologici e si esprimono ormai in modo radicalmente diverso rispetto ai tempi della fondazione.
Il nuovo logo è nato come una rivisitazione, in direzione più moderna, di quello tradizionale, di cui si sono voluti mantenere alcuni elementi essenziali come l’orso (l’animale rappresentativo) e il castello (a simboleggiare il borgo di Pettorano sul Gizio, presenza di grande valore all’interno della Riserva), innestandoli però in una grafica più accattivante, diretta ed efficace. Lo stesso logo è stato concepito in diverse versioni per renderlo adattabile a qualunque mezzo di comunicazione digitale e cartaceo, nonché riproducibile su qualsiasi supporto materiale. Per rispondere all’esigenza di una comunicazione più innovativa, la Riserva intraprende così una strategia estremamente moderna, efficace, adattabile ad un panorama in continua evoluzione.