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Il Borgo più bello: Pettorano sul Gizio

Ognuno ritiene legittimamente che il proprio borgo sia il più bello del mondo. Noi non facciamo eccezione, anzi vantiamo una caratteristica unica: quella di essere l'unico centro abitato presente in una riserva regionale. Alla nostra intima convinzione sulla bellezza del borgo possiamo aggiungere un riconoscimento ottenuto sulla base di una selezione e di una carta delle qualità.

Il centro abitato di Pettorano sul Gizio, infatti, è uno dei 308 piccoli centri storici della rete dei borghi più belli d'Italia, con la certificazione attribuita nell'anno 2002, ed è tra i comuni promotori del Club costituito in seno all'ANCI nel 2001.
Dal 2019 il comune è socio anche dell'Associazione costituita tra i 28 comuni dei borghi più belli d'Italia delle regioni Abruzzo e Molise.
La rete de "I Borghi Più Belli d'Italia" è un bene storico e culturale del Paese ed ha come oggetto e scopo:

1. Fare della bellezza l'elemento fondamentale sul quale basare lo sviluppo della comunità locale;

2. Riunire e collegare in un circuito di eccellenza i Comuni che - rispondendo ai criteri stabiliti nella "Carta di Qualità", sono classificati come "I Borghi più Belli d'Italia";

3. Costituire, per tutti i suoi membri, un luogo di confronto, di scambio di esperienze e di ricerca finalizzato alla protezione, alla valorizzazione, alla promozione e allo sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli antichi borghi del nostro Paese;

4. Diffondere, presso l'opinione pubblica nazionale e internazionale, la conoscenza delle bellezze della provincia italiana;

5. Creare un "marchio" di originalità e armonia su cui edificare, per italiani e stranieri, nuove opportunità di offerta turistica e attraverso le quali partecipare successivamente alle attività di analoghe esperienze internazionali e di valorizzare e promuovere le produzioni tipiche locali;

6. Rendere i pubblici poteri consapevoli della necessità di conciliare il rispetto del patrimonio culturale ed ambientale con la necessità dello sviluppo economico, promuovendo l'occupazione ed il miglioramento della qualità della vita degli abitanti, soprattutto per quanto riguarda i piccoli Comuni.